storia guarani

Apiaguiki Tumpa

Nel 1874 si organizò a Huacaya la maggior ribellione della storia guaraní.

Guidati dal Mburuvicha Chindare ventimila Kereimba (guerrieri) guaranì si unirono con l’unico scopo di riconquistare la propria indipendenza ed espellere una volta per tutte i Karai (uomini bianchi) dalla Cordillera.

Riuscirono a conquistare molte propietà terriere ma non furono capaci di occupare Macharetì e Iguembe  perché arrivarono le truppe di soldati della provincia di Acero.

Durante uno di questi scontri un bambino di 7 anni perse la madre quando un gruppo di guaraní fu crudelmente assassinato nella proprietà di Yapi a Monteagudo.

In questo massacro morirono circa 20 famiglie, quasi cento persone, in maggioranza donne e bambini.

Il piccolo Apiaguaiki, che fu testimone di questo crudele evento, fu messo in salvo da un anziano della comunità di Mburukuiati, che nel tempo riuscì a insegnargli l’arte sciamanica, profetica e bellica.

In poco tempo il giovane Apiaguaiki si era reso così famoso nella zona, sia per le sue grandi qualità di ipaye (sciamano) sia per la sua filosofia libertadora, che in poco tempo ottenne il titolo di Tumpa (esseri consacrati e dotati di qualità spirituali).

La lotta per la terra, la dignità e la libertà continua e Apiaguiki il “Tumpa”  conduce le battaglie più importanti.

Il 6 gennaio i Kereimba guaraní occuparono la cittá di Cuevo e invasero le propietá terriere della zona di Camiri, Lagunillas, Alto Parapetì, Charagua, Ñankaroinsa, Karatindi e altre.

Nel 1891 a Ñumbite (oggi Cuevo) era fracassato un trattato di pace proposto dai Karai perchè il 31 dicembre dello stesso anno il Corregidor di Cuevo violentó e uccise la cugina dell’ Mburuvicha di Ivo, Kusarai.

Questo orrendo crimine anticipó la ribellione che era stata fissata per i giorni del carnevale (febbraio).

La mattina del 28 gennaio riuniti come un solo uomo, alla testa di 6000 Kereimba c’erano tutti i piú importanti Mburuvicha, (Chavaku, Nambi, Kusarai, Guarerai, Ayaguariku, Mbokarape, Guirakota II, Tengua e molti altri) capeggiati da Apiaguaiki Tumpa.

Sotto il comando del generale Gonzales i soldati attaccarono Kuruyuki. Un lotta impari in una distesa pianeggiante, senza vegetazione alta che potesse riparare i Kereimba.

Fucili e cannoni contro archi e frecce.

Dopo molte ore di combattimento cruento circa 600 guerrieri morirono, piú di cento furono fucilati sul posto.

Apiaguaki Tumpa riusc¡ a nascondersi, ma tradito da Guarerai (un mburuvicha guaraní),  fu catturato dopo due mesi.

Venne torturato selvaggiamente e dopo averlo tenuto legato ad un palo nella piazza di Monteagudo per due giorni, il 29 Marzo del 1892 venne ucciso.